Biografia

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Lily Malfoy
view post Posted on 16/11/2009, 14:46




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Joanne Kathleen Rowling nacque il 31 luglio 1965 a Sodbury. Fin da piccola manifestò il suo talento per la scrittura, che esplodeva in numerosissime brevi favole che la piccola Joanne scriveva e leggeva ai suoi familiari, i quali assistevano compiaciuti ma inconsci delle capacità della bambina.
Dopo i pochi anni trascorsi a Sodbury, la ragazzina si spostò con la sua famiglia a Winterbourne, cittadina in cui conobbe due fratelli, il cui cognome rimase sempre impresso nella sua memoria: i fratelli Potter. Il gioco che preferiva fare con i suoi nuovi amici era travestirsi da maghi e fare magie e pozioni.
La permanenza a Winterbourne fu però interrotta, poiché la famiglia traslocò in un piccolo paese di nome Dean (evidentemente anche questo nome rimase impresso nella memoria dell'autrice).
Fu qui che Joanne prese a frequentare le scuole. Tra le sue materie preferite si trovavano l'inglese e il francese, lingua che portò avanti anche durante gli studi universitari.
In questi anni la giovanissima Joanne scrisse il suo primo romanzo, che narrava le avventure di Rabbit, un coniglio malato di morbillo che passa mille peripezie.
La scuola procedette per la giovane futura scrittrice. Alle elementari ricorda di non aver avuto un rendimento così roseo come molti si aspettavano: la sua professoressa di matematica, la prof.ssa Morgan, in pieno stile Severus Piton, mise a sedere la piccola nell'ultima fila di banchi della classe, la bancata in cui stavano gli "asini", ma solo dopo averle rifilato sul registro un tondissimo "zero".
Alle scuole medie invece la giovane Rowling divenne una ragazza timida, piena di lentiggini e
dotata di occhiali, impegnata tutto il giorno a studiare per esaudire il suo desiderio di essere la migliore a scuola: da questo ricordo nacque il personaggio di Hermione, la "secchiona" per antonomasia. Nello stesso tempo conobbe Sean Harris, suo migliore amico all'epoca, al quale in futuro si sarebbe ispirata per il simpatico Ron Weasley, a sua volta migliore amico di Harry ed Hermione. La ragazza completò gli studi primari con ottimi risultati, venendo pure eletta Head Girl, cioe "rappresentante degli studenti".
Finiti gli studi liceali, Joanne decise di frequentare i corsi universitari, laureandosi nel 1983 in francese e filologia, a Exeter. Decise così di recarsi a Parigi, dove visse poi per un anno, insegnando inglese in una scuola. Infine tornò ancora in Inghilterra, a Londra, dove lavorò per qualche anno per Amnesty International. È in questo lasso di tempo a Londra che J.K Rowling cominciò a lavorare ai suoi romanzi, sedendo nel tempo libero nei pub e nei café, dove la sua fervida fantasia si animava.
Nel 1988 cambiò lavoro, iniziando a fare la segretaria, mestiere che, in poco tempo, scoprì di non essere in grado di fare, definendosi in seguito "la persona più disorganizzata del mondo".
Nel 1990 avvenne il primo grande passo verso la stesura dell'opera che in seguito l'avrebbe resa una delle donne più famose del mondo. Viaggiando da Manchester a King's Cross, dopo aver cercato un appartamento per diversi giorni, sul treno vide il suo Harry Potter in carne ed ossa, un ragazzetto mingherlino e spettinato dai grossi occhiali. Nella mente dalla giovane donna si affollarono subito fantasie riguardanti l'orfano Harry, che frequentava una scuola di magia e pian piano scopriva la verità sul suo passato oscuro, fantasticò sui numerosi amici e nemici di Harry, su luoghi bizzarri e magici, su particolari talmente numerosi che, come affermò in seguito l'autrice, avrebbero richiesto libri grandi come l'Enciclopedia Britannica per essere raccolti tutti.
Tuttavia, questa sua estasi magica fu spazzata via l'anno seguente, quando sua madre trovò la morte a causa della sclerosi multipla, alla giovane età di quarantacinque anni. La figlia fu profondamente sconvolta da questo tragico avvenimento, e decise così di lasciarsi tutto alle spalle, partendo per il Portogallo, dove conobbe il giornalista televisivo che in seguito sarebbe divenuto suo marito. In Portogallo insegnò inglese in una scuola, e completò i primi tre capitoli di Harry Potter e la Pietra Filosofale, il primo volume della sua sua fortunata saga.
Nel 1993, poco dopo il matrimonio con il giornalista portoghese, nacque Jessica, che prese il nome da una rivoluzionaria giornalista inglese, che combattè la guerra a fianco dei partigiani in Spagna. Nello stesso anno la sua situazione matrimoniale cominciò a cedere e, ben presto, i due decisero di divorziare. La giovane madre decise allora di recarsi a Edimburgo. Giunse in città con la figlia e molti desideri, accolta da sua sorella, che abitava lì. Fu proprio in quel periodo che il primo ministro John Major pronunciò un pesante discorso contro tutte le madri single.
Iniziò dopo questi avvenimenti un periodo decisamente cupo per la scrittrice. Disoccupata, si trovò costretta a pagare l'affitto del suo minuscolo appartamento per mezzo di assegni di disoccupazione, e si recava spesso, con la piccola Jessica addormentata nel passeggino, al pub del cognato, seduta sul suo piccolo tavolino intenta a portare avanti il suo romanzo, in cui credeva profondamente, ritenendolo anche una via per uscire da quella depressione che inevitabilmente l'affliggeva. Nello stesso tempo si trovò concentrata negli esami necessari ad abilitarla all'insegnamento nelle scuole.
J.K Rowling completò il suo manoscritto nel 1995, e trovati sulle pagine gialle degli agenti letterari, scegliendoli più che altro per il suono del nome che per una vera conoscenza della situazione, inviò loro il materiale. Il primo agente a cui inviò il manoscritto lo rimandò indietro senza mostrare interesse, ma il secondo, il signor Christopher Little, accettò di occuparsi del dattiloscritto di Joanne, proponendolo a tre diverse case editrici. Tutti e tre rifiutarono di pubblicare il romanzo.
Solo nel 1996, un anno dopo, la Bloomsbury, accettò inaspettatamente di pubblicare il romanzo. Ci volle poco per rendersi conto dell'ottimo affare che aveva concluso.
Nel Febbraio 1997, J.K. Rowling venne finanziata con ben 8.000 sterline dallo Scottish Arts Council. Con i soldi ricevuti acquistò un pc e si mise nuovamente al lavoro, scrivendo nuovo materiale in grande quantità.
Nello stesso anno, a Luglio, la Bloomsbury pubblicò nella collana dedicata ai lettori più giovani il romanzo Harry Potter e la Pietra Filosofale. La tiratura iniziale fu di sole 5000 copie, ma nelle scuole i bambini cominciarono a consigliarsi a vicenda il romanzo della Rowling, il quale acquistò pian piano una certa fama. In seguito il romanzo vinse il Nestlé Smarties Book Prize, assegnatogli da una giuria composta da bambini, e la Scholastic Press, una casa editrice americana, acquisto i diritti del primo manoscritto alla cifra esorbitante, almeno per le aspettative di Joanne, di100.000 sterline.
Nel 1998 il fortunato romanzo giunse anche in italia, con una tiratura iniziale di 20.000 copie, nel mese di Maggio. A Luglio, poco dopo essere stato completato, in Inghilterra uscì il secondo capitolo della saga, Harry Potter e la Camera dei Segreti, che divenne subito un best seller. Il fenomeno, in un primo momento snobbato, iniziò a farsi strada tra gli adulti, che rimasero progressivamente ammaliati dal mondo di J.K Rowling, almeno quanto i bambini. La fama della scrittrice si espanse in tutto il mondo. In autunno, in Italia, il romanzo ottenne il rinomato Premio Cento, riconoscimento della letteratura per ragazzi. La famosa Warner Bros. acquistò infine i diritti cinematografici per la realizzazione di un film ispirato al primo libro, oltre che per il merchandising, con un prezzo complessivo di circa un milione di dollari.
Il 1999 fu segnato invece da un'altra fortunata puntata della saga, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, per il quale il Times dedicò uno speciale ad Harry Potter, oltre che l'immagine di copertina. J.K. Rowling venne nominata Autore dell'anno per la seconda volta, dato che tutti si accorserò del potere narrativo del suo romanzo, capace di colpire ragazzi, ma anche adulti, e di far breccia nel cuore di tutti. Nel frattempo i tre romanzi da lei scritti si trovavano in prima, seconda e terza posizione nelle classifiche dei bestseller di New Tork Times, evidentemente interessato alle sorti del romanzo. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, nel Marzo 2000, uscì finalmente nelle librerie di tutta Italia, con un successo formidabile.
Pochi mesi dopo, a Luglio, fu pubblicato in Inghilterra e America il quarto volume della serie, Harry Potter e il Calice di Fuoco, diventando uno dei fenomeni di media ed editoria unico nella storia. La notte di Natale la BBC mandò in onda per 10 ore consecutive in diretta la lettura di Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Nello stesso anno il regista Chris Columbus iniziò a lavorare per la Warner Bros. Al film basato sul primo libro della serie. Negli anni seguenti Warner Bros. lavorò pure ai film ispirati al secondo ed al terzo film, diretti rispettivamente dal già acclamato C. Columbus e dal geniale Alfonso Cuaron. Mentre i due successi trovano ancora grande successo e incassi in dvd, è in lavorazione in questi mesi il quarto film, previsto per Novembre 2005, diretto da Mike Newell.
Nel 2001, per l'esattezza il 16 febbraio, fu pubblicato nel nostro paese Harry Potter e il Calice di Fuoco, con una tiratura iniziale di ben trecentomila copie, una vetta mai toccata prima dalla Salani, casa editrice centenaria.
Il 12 Marzo la scrittrice prese parte al programma della BBC Blue Peter, programma in cui rispose alle domande del pubblico.
Nel medesimo giorno furono pubblicati due nuovi volumi ispirati dalla saga di Harry Potter, cioè Fantastic Beast and where to find them e Quidditch trough the ages. Del prezzo di entrambi i volumi, di due sterline e cinquanta a copia, due sterline vennero poi devoluti alla Comic relief, mentre Bloomsbury si occupò di stampare due milioni di copie per titolo, le quali, una volta esaurite, non furono più ristampate.
La rivista Forbes posizionò la scrittrice in quinta posizione tra le 100 persone più influenti dell'annata e al secondo posto nella lista delle donne più ricche d'Inghilterra, seconda solo alla stessa Regina d'Inghilterra (primato che però poi raggiungerà). Joanne ricevette poi due lauree honoris causa conferitegli dalle università di Exeter e di St. Andrews. La Regina d'Inghilterra le donò invece nel mese di Dicembre la massima onorificenza, Ordine dell'Impero britannico, per i servizi resi alla letteratura, ma la scrittrice non poté recarsi a Londra a causa di sua figlia, malata di influenza. La cerimonia fu posticipata al mese di Marzo.
J.K Rowling, poco dopo, donò una somma ingente all'associazione delle madri singles.
Dopo la pubblicazione di Harry Potter e il Calice di Fuoco, forse a causa del rituale che si svolge in un cimitero nel finale del romanzo, alcuni gruppi di fondamentalisti cristiani scrissero su numerosi giornali e riviste che i romanzi di J.K Rowling "sono dannosi per la psiche dei ragazzi, che inducono i giovani ad una mentalità legata all'occulto e alle sette Sataniche".
La tesi però non parve colpire la maggior parte dei lettori adulti, i quali avevano assaporato la fantasia brillante dei romanzi, i personaggi profondi e multisfaccettati, il mondo in cui il Male e il Bene sono in perenne lotta e contrapposizione.
Un universo, quello della Rowling, in cui il Diavolo e le sette sataniche sono davvero qualcosa di estraneo, mentre le doti narrative e la creatività sono all'ordine del giorno.
L'autrice fu perfino accusata da alcune madri, dato che nei suoi libri alcuni dei personaggi vengono uccisi, di spaventare i ragazzini, ma la scrittrice ignorò queste sciocche accuse, o raramente rispose con spirito, concentrandosi invece sempre e in ogni luogo alla sue vera e naturale passione: tessere trame e narrare sogni.
Nel 2003 fu invece pubblicato Harry Potter e L'Ordine della Fenice, quinto capitolo della saga, romanzo dal tocco dark che riscosse subito un successo planetario. Le prenotazioni del romanzo furono 1.000.000 solo in Gran Bretagna, battendo ogni record nella storia. Qualche giorno prima del debutto inglese venne addirittura assaltato un camion, che trasportava 8000 copie!
J.K Rowling oggi si occupa solo della cura della sua famiglia, specialmente della piccola e fortunata Jessica, e della stesura degli ultimi capitoli della Saga che l'ha resa più ricca della regina e famosa come scrittrice in tutto il globo. Ha annunciato che in seguito alla saga di Harry Potter si dedicherà sempre alla letteratura per ragazzi, magari scrivendo altre serie, ma ha annunciato anche che, conclusa la serie "Potteriana" di sette romanzi, Harry Potter, consacrato nella storia della letteratura in così pochi anni, non avrà più spazio nei suoi romanzi.
A noi non resta che attendere che la mente geniale di questa dotata autrice sforni l'ennesimo frutto della sua magica fantasia, frutto che sicuramente assaporeremo alla flebile luce di una abat-jour, in una fredda sera invernale.

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