Voldemort

« Older   Newer »
  Share  
Lily Malfoy
view post Posted on 18/11/2009, 21:05




copyright © RadioPotter
image
Nome italiano: Tom Orvoloson Riddle
Nome inglese: Tom Marvolo Riddle
Data di nascita: 31 Dicembre 1926
Caratteristiche fisiche: Giovane di bell’aspetto dai capelli e gli occhi scuri, in seguito, dopo la trasformazione in Lord Voldemort perderà i capelli, i suoi occhi diverranno due fessure rosse e il naso prenderà la tipica forma serpentina.
Status: Mezzosangue
Ruolo nella serie: Antagonista principale
Prima comparsa: Harry Potter e la Pietra Filosofale
Biografia del personaggio: Nato dalla strega Merope Gaunt e dal Babbano Tom Riddle. L’unione non fu consenziente da entrambi i genitori, infatti Merope usò un filtro d’amore sullo sfortunato Tom. Dopo che la donna rimase incinta pensò che il nascituro avrebbe potuto tenere Tom al suo fianco anche senza l’uso del Filtro d’Amore, ma non fu così. Quando l’uomo si sopì dall’incantesimo, lasciò la donna e tornò nella casa di suo padre.
Nel frattempo Merope morì durante il parto, ma prima di lasciare questo mondo per sempre riuscì a dare un nome a suo figlio: Tom, come suo padre, Orvoloson, come suo nonno, Riddle.
Il bambino, rimasto orfano in tenerissima età, crebbe in un orfanotrofio di Londra, dove amava, con i suoi poteri di Mago, spaventare gli altri bambini. All’età di undici anni fu invitato, da Albus Silente in persona, a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Quando il bambino scoprì d’essere un Mago, pensò subito d’aver ereditato i suoi poteri dal padre.
Ad Hogwarts dimostra subito d’avere grandi capacità magiche e intellettive, così riesce a creare, intorno a se, una stretta cerchia di compagni che in seguito verranno soprannominati come Mangiamorte.
Durante il quinto anno di scuola, Tom, affina le sue tecniche da rettilofono aizzando un Basilisco contro gli studenti. Scopre che la peculiarità di parlare rettilofono non è una cosa comune tra i maghi e compie delle ricerche sulla sua famiglia. Conosce così, il suo unico parente rimasto in vita, Orfin Gaunt, suo zio, dal quale scopre che il suo sangue magico non deriva da suo padre,un comune Babbano, ma da sua madre che discende direttamente dall’antichissima stirpe di Salazar Serpeverde, uno dei fondatori di Hogwarts nonché grande rettilofono.
Dopo aver scoperto, inoltre, che suo padre aveva abbandonato la povera Merope a morte certa, si dirige a Little Hangleton, dove l’uomo viveva ancora con la sua famiglia e lo uccide insieme ai suoi stessi nonni, facendo ricadere la colpa sullo zio Orfin e rubandoli, anche, l’anello di Serpeverde che era passato di padre in figlio per generazioni.
Dopo aver appreso le origini del suo nome, decide di crearsi uno pseudonimo, dallo stesso ‘Tom Orvoloson Riddle’ crea ‘Son io Lord Voldemort’.
La sua carriera scolastica terminò nel migliore dei modi, ma il giovane, non avendo una casa e vedendo Hogwarts come tale, chiese al preside Armando Dippet, di restare nella scuola per insegnare Difesa Contro le Arti Oscure, ma fu respinto in quanto troppo giovane.
Così Tom trovò lavoro nel negozio ‘Magie Sinister’ in Notturn Alley. Proprio lavorando come commesso presso questo esercizio, venne a conoscenza che un’anziana strega di nome Hepzibah Smith, possedeva due cimeli molto importanti: la Coppa di Tosca Tassorosso e il Medaglione di Serpeverde. La donna, incantata dai modi gentili ed educati del giovane, gli mostrò i due tesori. Meno di 42 ore dopo la donna morì e i due cimeli inestimabili sparirono con il giovane Tom Riddle.
Tom sparì per dieci anni, in cui adottò il famoso nome di Lord Voldemort. Si pensa che trascorse questi anni nelle foreste dell’Albania, alla ricerca di un quarto tesoro scomparso: il Diadema di Cosetta Corvonero.
Tornò ad Hogwarts, visibilmente cambiato. Non era più il giovane di bell’aspetto che rea un tempo.
Chiese al nuovo preside, Albus Silente, di avere il posto che molti anni prima aveva già chiesto, la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure, ma Silente respinse la sua richiesta ancora una volta, temendo che lo scopo di Voldemort, fosse quello di addestrare i giovani studenti alle arti oscure.
Dopo questo secondo rifiuto Hogwarts non riuscirà più ad avere un insegnante per la medesima cattedra, per più di un anno.
Dopo aver affidato la sua anima all’immortalità degli Horcrux e dopo aver studiato i meandri della magia oscura, Voldemort terrorizza la comunità magica con le sue idee e le sue stragi.
Alcune, tra le famiglie purosangue dei maghi, si affianca al dittatore.
I Mangiamorte non l’hanno mai abbandonato.
Mentre Voldemort prosegue la sua scalata verso il regno del terrore, ostacolato in minima parte dall’intervento del Ministero della Magia e i suoi Auror, Silente crea un’associazione segreta chiamata l’Ordine della Fenice, che combatte la magia oscura di Voldemort. Molti membri di tale associazione saranno in seguito torturati e uccisi dal Signore Oscuro e i suoi seguaci.
All’apice del potere del grande mago, la strega Sibilla Cooman, esalò una profezia che asseriva la nascita, nel mese di Luglio, di un bambino generato da una coppia che per tre volte aveva sfidato il Signore Oscuro, avrebbe generato l’unico avversario, designato dallo stesso Voldemort, che sarebbe stato in grado di sconfiggere il terribile mago.
La profezia fu ascoltata sia da Silente che dal Mangiamorte Severus Piton, ma che non ascoltò la profezia per intero e la riferì al suo padrone, quindi, omettendo la frase: "Nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive".
I due possibili nascituri in quel mese erano Neville Paciock, nato il 30 luglio e Harry Potter, nato il 31 Luglio.
Voldemort, convinto che la profezia parlasse della famiglia Potter, diede inizio ad una vera caccia all’uomo.
I Potter, nel frattempo, si erano affidati all’Incantesimo Fidelius, designando un Custode Segreto, che non rivelasse il nascondiglio della famiglia. Il Custode scelto fu un vecchio amico di James Potter, Peter Minus. Non sapevano però che Peter era un Mangiamorte. Esso li tradì e consegnò il suo migliore amico e la sua famiglia a Voldemort.
Così Tom si recò a casa Potter, uccise James e Lily, ma quando fu il momento di uccidere il bambino, la maledizione rimbalzò, a causa del sacrificio che Lily aveva fatto per suo figlio, e si scagliò sullo stesso Voldemort, che perse il suo corpo e i suoi poteri, ma non morì, grazie agli Horcrux che aveva precedentemente creato.
Voldemort, ridotto ormai ad uno spirito non morto, si nascose ancora una volta nelle foreste dell’Albania. Nel frattempo i Mangiamorte fuggivano o venivano catturati e giustiziati e il regno del terrore creato da Voldemort terminò.
Per quattordici anni, Voldemort sopravvisse impossessandosi di corpi animali, fino a quando un giovane sprovveduto di nome Raptor attraversò le foreste dell’Albania dove il Mago Oscuro si era nascosto. Così Voldemort s’impossessò del suo corpo e tentò di rubare la Pietra Filosofale che avrebbe potuto restituirlo alla vita, ma il suo piano fu mandato in mille pezzi grazie all’intervento del giovane Potter e di Silente.
Quando ormai aveva preso le speranze, il suo vecchio servo Peter Minus, tornò dal suo padrone, lo cercò e preparò una pozione che lo avrebbe reso nuovamente potente.
Voldemort e Peter riescono a contattare un Mangiamorte ancora fedele e a farlo entrare ad Hogwarts sotto mentite spoglie. Il Mangiamorte infiltrato, aveva il compito di condurre Harry Potter dal suo padrone e porta a termine il suo piano.
Grazie al sangue del ragazzo la pozione preparata da Peter giunge a termine e Voldemort riacquista il suoi poteri e il suo corpo, ma non riesce ad uccidere Harry che gli sfugge grazie al Prior Incantatio.
Tuttavia, l’Oscuro Signore, richiama a se i suoi vecchi seguaci, i Mangiamorte, organizza una fuga in massa da Azkaban dei seguaci rimasti rinchiusi e fa suoi alleati i Dissennatori.
Il Ministero della Magia, non accettando il suo ritorno, aiuta la sua ascesa implicitamente. Così Voldemort riesce ad entrare al Ministero per rubare la Profezia che non gli era stata riferita per intero, nascosta nell’Ufficio Misteri, ma l’Ordine della Fenice sventa ancora una volta il suo piano e la Profezia va distrutta per sempre.
Deluso dall’operato di Lucius Malfoy, che non era riuscito a portare a compimento i suoi ordini finendo ad Azkaban, costringe suo figlio, Draco, a promettere che avrebbe ucciso Albus Silente.
Nel frattempo Severus Piton, che pentito, era entrato a far parte dell’Ordine della Fenice prima della caduta del Mago Oscuro, finge di tornare fedele a Voldemort, in realtà presta ancora servizio a Silente e sotto ordine di quest’ultimo lo uccide, sottolineando la sua falsa fedeltà nei confronti di Voldemort.
Alla morte di Silente, Voldemort si concentra nell’eliminazione del suo ultimo avversario: Harry Potter.
Ma l’ostacolo del Prior Incantatio gl’impediva di ucciderlo. Così rapisce il fabbricante di bacchette, Olivander, che gli spiega che il Prior Incantatio non può essere risolto, ma può aggirarlo usando un’altra bacchetta. Così Voldemort usa la bacchetta di Lucius Malfoy, nel frattempo fuggito da Azkaban, ma anche questa si rivela inutile e va in pezzi durante uno scontro con Harry. Così Voldemort si dedica alla ricerca della bacchetta più potente di tutte, la Bacchetta di Sambuco, uno dei Doni della Morte.
La trova nella tomba di Silente, suo ultimo possessore.
Ma anche questa si rivela inutilizzabile in quanto non lo riconosce come proprietario. Per far si che la bacchetta funzionasse, doveva uccidere colui che aveva annientato il grande Mago Bianco e ovviamente pensa subito a Severus Piton. In realtà la bacchetta rispondeva solo a Draco Malfoy, che aveva disarmato Silente prima che morisse.
Durante questo periodo, Harry e i suoi amici, Ron e Hermione, trovano e distruggono gli Horcrux creati da Tom.
L’ultimo degli Horcrux si trova ad Hogwarts, dove i tre ragazzi si sono recati. Voldemort scopre il loro operato e prende d’assedio il castello. Dopo una prima battaglia, dove molti studenti e membri dell’Ordine della Fenice perdono la vita, Voldemort manda un ultimatum al ragazzo affermando che avrebbe risparmiato le persone ancora vive solo se si fosse recato nella Foresta Proibita per battersi faccia a faccia con lui.
Harry, che nel frattempo scopre d’essere egli stesso un Horcrux, creato involontariamente dall’Oscuro Signore, si reca nella foresta e subisce, senza reagire, l’anatema che uccide da Voldemort. Quest’ultimo, convinto d’averlo ucciso esulta per la sua vittoria. In realtà, grazie all’antica protezione fornita da Lily nei confronti di suo figlio e al potere debole della Bacchetta di Sambuco, che non risponde al suo proprietario, Harry sopravvive, ma la parte dell’anima di Voldemort racchiusa dentro di lui muore.
Harry si finge morto e Voldemort porta il suo corpo al castello con l’intenzione di esibirlo come trofeo di fronte all’Ordine della Fenice, ma Harry si rivela e alle soglie dello scontro finale il ragazzo spiega all’uomo d’essere il solo e unico proprietario della Bacchetta di Sambuco, in quanto ha precedentemente disarmato Draco Malfoy, assumendo in successione il possesso della bacchetta.
Voldemort lancia comunque un Avada Kedravra per uccidere Harry, ma la maledizione rimbalza ancora una volta colpendo e decretando la morte definitiva del terribile Lord Voldemort.
Il regno del terrore termina con la sua morte.
Casa di appartenenza: Serpeverde
Patronus: Non ha Patronus perché non possiede ricordi felici puri
Bacchetta: Tasso e piume di fenice, undici pollici, flessibile
Curiosità: In lingua originale, il cognome Riddle sta a significare “enigma” o “indovinello”.
Attore che interpreta il personaggio: Ralph Fiennes
 
Top
0 replies since 18/11/2009, 21:05   124 views
  Share